Intervista a informasatira

Tredicesima intervista per “Giù la maschera” (che nella categorie trovate nella sezione “Giù” non so spiegarvi il perché). Questa settimana intervistiamo http://penultimi.blog.tiscali.it//
un blog di approfondimento curato e intelligente.
Ecco poche parole di introduzione da parte del blogger: “Il mio blog è nato nel febbraio 2006. Vidi una blogger di tiscali nella trasmissione “Piazza Grande” con Giancarlo Magalli, cercai il suo blog (è quello che segnalo qualche riga più sotto), lo lessi, le scrissi e poco dopo avevo già aperto un blog ed ero prigioniero di questo mondo. Non scorderò mai le emozioni fortissime dei primi giorni che stavo sul blog, era quasi come essere innamorati. Anche ora comunque questo mondo mi piace molto”.

D. Cosa fai nella vita di tutti i giorni?
“Scrivo, leggo, mangio, dormo, cose così”.

D. Tu sei di Napoli. Premesso che io adoro il Sud ed ho amici e parenti proprio del napoletano, vorrei chiederti una cosa. A Napoli c’è una diffusa illegalità, la camorra la fa da padrona, nascono discariche abusive ovunque, si pagano meno tasse che in molte altre città italiane: non è che la colpa di tutto questo è anche dei napoletani?
“Sulla faccenda delle tasse non sarei d’accordo, si pagano pure qui e talvolta sono esagerate. Il resto è abbastanza vero, anche se non è tutta la verità. L’illegalità e il malcostume delle nostri parti ha un’origine antica. La camorra esiste, inquina la vita civile e una parte consistente della colpa è dei napoletani che non fanno abbastanza per opporsi a questa organizzazione criminale. In ogni modo non tutte le colpe sono dalla stessa parte, ma il discorso è troppo complicato per affrontarlo qui”
.
D. Consigliami due bei blog da visitare e intervistare.
“Beh, non saprei. Uno è quello delle zitelle speranzose:
http://gracek.blog.tiscali.it/
Anche se l’autrice scrive di rado adesso e non credo si faccia intervistare. Per l’altro fa tu”.

D. Di cosa parla il tuo romanzo “Atto d’amore” e come sono andate le vendite?
“Sulle vendite non so ancora niente, anche se non dovrebbero essere eccessive essendo la mia una piccola casa editrice. Comunque sto partecipando a un concorso con Dacia Maraini e sto contattando qualche persona del cinema per cercare di valorizzare la mia storia. “Atto d’amore” parla del complicato rapporto tra un balordo, uno stupratore occasionale, e la sua mancata vittima. E’ una storia forte, dura, a tratti violenta (alcune persone mi hanno confessato di essere rimaste turbate dalla durezza dei primi capitoli, quelli relativi al tentativo di stupro). Se mi consenti un pizzico di pubblicità, il mio romanzo si può comprare a questo indirizzo o in libreria (Francesco Cinque, “Atto d’amore” graphe.it editore)”.


D. In questo post Figli delle stelle - La mafia delle parentele tu citi un mio pezzo nel quale nominavo tutti i personaggi famosi che sono figli di papà. Due cose: 1) quando mi paghi i 3500 euro di diritti SIAE? 2) Quanto è duro far carriera in Italia senza aver conoscenze?
“Aspetta fammi fare il calcolo. Per pagarti i 3500 dovrei vendere il mio romanzo come Harry Potter, quindi te li puoi scordare. :-) Far carriera senza conoscenze non è duro, è quasi impossibile (e metto il quasi solo perché sono un inguaribile ottimista)”.

D. Se potessi far resuscitare due scrittori per fargli raccontare la nostra epoca, chi faresti rivivere?
“Vorrei Jack London e magari Edgar Allan Poe, non necessariamente per parlare della nostra epoca”.

D. Gli italiani sono un popolo di…
“Frequentatori di osterie (lo dico in senso buono)”.

D. Nell’arco di un anno scrivi più post sul tuo blog o fai più volte sesso?
“Dunque, una, due tre, quattro, e poi c’è la cinque, la sei, la sette… aspetta ho perso il conto. Scherzo”.

D. Quali sono le ragioni della vittoria di Berlusconi alle ultime politiche?
“La litigiosità e un certo massimalismo parolaio del governo Prodi e l’alternanza politica quasi perfetta che c’è nel nostro paese dal ’94”.

D. Fammi una domanda.
“Chi cantava “Viva la pappa col pomodoro?”.
Mia risposta: “i Led Zeppelin?”.

D. Come vedi il dopodomani?
“Molto meglio di come lo vedevo qualche anno fa”.

Intervista a cura del blog informasatira.

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