Criminali umani


Scrissi la prima stesura di Atto d’amore molti anni fa e poi la tenni nel cassetto. Volevo parlare di un balordo, uno stupratore, un tipo che si comporta davvero male, non per finta, che non ha sensi di colpa. E volevo che a un tratto questo personaggio provasse un'emozione nuova, diversa, qualcosa che sconvolge il suo equilibrio interno, perché nonostante il suo comportamento aberrante il protagonista aveva un suo equilibrio per quanto anormale, per esempio non era un assassino. Ho cercato di spiegare questo mio intendimento con un paio di frasi sulla quarta di copertina, quando dico: "l'amore fa impazzire? Forse. L'amore crea mostri? Può darsi."
Come tutti, spesso sento notizie inquietanti al telegiornale. Omicidi, stupri, massacri, mostri di ogni tipo. Spesso mi chiedo come sono nella vita di tutti i giorni gli autori di quei crimini. Qualche volta mi pare di immaginare che siano esseri umani come me e come le persone che si incrociano per strada. Gente che sogna e forse soffre. Gente che qualche volta ride e che probabilmente vorrebbe essere diversa da come è. Ricordo che mi impressionò molto una notizia che sentii più di un anno fa. Riguardava Natascha Kampusch, quella bambina diventata poi giovane donna rapita da un uomo adulto con evidenti problemi di comportamento e poi segregata in cantina per anni. Il giorno in cui diedero la notizia l'uomo si era appena suicidato buttandosi sotto il treno. La ragazza, Natascha, si accusava della morte del suo rapitore. Disse che sapeva che lo avrebbe ucciso se fosse scappata come poi aveva fatto. Non si afferrava molto di quella storia, si capiva che c'era stata molta infelicità in quell'insano rapimento, e si intuiva pure, perlomeno lo intuii io allora, che i rapporti tra orco e ragazzina erano molto diversi da come potevano apparire a prima vista. C'era qualcosa che non si coglieva e che probabilmente non si sarebbe colto mai. Quella storia mi impressionò tanto che scrissi un post intitolato "Due esseri umani".
Pensai che dopotutto siamo tutti esseri umani, anche se tutti evidentemente meritano una giusta punizione per i loro delitti.

4 commenti:

  1. Sembra interessante.
    Grazie per la visita dalle mie parti. Mi piacerebbe accedere all'altro tuo blog Sotto le gonne del cinema...

    RispondiElimina
  2. Grazie per la visita! Interessante qui, mi piace :)

    RispondiElimina
  3. Signor capitano auguri grandi per il libro, è tutto molto affascinante qua dentro e ti assicuro che non c'è niente di ruffiano nelle mie parole.

    RispondiElimina
  4. Non esistono criminali NON umani. Gli animali e le piante non sono criminali. L'esistenza degli ufo e dei marziani non è provata

    Ossequi. E osselì

    RispondiElimina